Situata nel cuore di Firenze, la Curio Casa d’Aste è la prima e unica casa d’aste italiana online dedicata al gioiello. Nata nel 2014, è già conosciuta a livello internazionale e seguita da appassionati e intenditori che vogliono preziosi antichi e moderni da conservare, indossare o collezionareQuella dei gioielli è una storia antica. Una passione che da millenni occupa un ruolo fondamentale per lo studio dell’uomo, del suo stile di vita e delle classi sociali. Oggetti preziosi che erano soliti fare bella mostra del loro valore addosso a re e regine, condottieri e nobildonne, senza tralasciare tutto il filone della simbologia che vede la raffigurazione delle pietre non solo come semplice esempio di vanità ma strettamente collegate a significati ben più profondi, come per esempio le perle a indicare la purezza, il rubino la carità, il corallo a rappresentare la passione di Cristo… Insomma, alle gemme preziose era affidato il compito di far capire pregi e difetti, vizi o virtù di chi era raffigurato. Tutto il comparto dei gioielli - se così vogliamo chiamarlo per semplificare – ha sempre giocato un ruolo importantissimo nei secoli, basta pensare ai molti ritrovamenti archeologici oppure alle tante botteghe orafe o alle cor-porazioni che per tutto il Rinascimento operarono a Firenze, tradizione ben conservata anche oggi su Ponte Vecchio.
Di questa antica arte ne è portavoce attiva la Curio Casa d’Aste, nata nel capoluogo toscano e fondata grazie all’intuizione di Laura Patrizia Barbieri. Ormai nota a livello internazionale nel mercato dei preziosi, per la cura con cui seleziona i gioielli antichi, moderni, contemporanei e di design, la Curio è specializzata nel gioiello antico, settore che racchiude una nicchia di mercato in cui i collezionisti cercano soprattutto pezzi rari. Facciamo una “luccicante” panoramica alla scoperta di alcuni dei preziosi più rappresentativi e significativi. Iniziamo con un importante collier in oro, perle naturali, diamanti e rubini birmani dell’inizio del Millenovecento, venduto a 23.560,00 euro; un pezzo di rara bellezza, che vede l’alternarsi di fili di perle a placche in oro cesellato con diamanti intervallati dal rosso dei rubini.
A seguire un bracciale a orologio in platino e diamanti taglio vecchio degli anni Venti del Novecento, battuto a 23.560 euro; un altro monile di incredibile bellezza, rigido e con una pietra più grande nella parte centrale. A questi due gioielli raffinati vanno aggiunti gli orecchini a pendente di diamanti taglio vecchio dell’inizio del Novecento, aggiudicati per 35.000 euro. Esclusivo e raffinato pure il bracciale d’ispirazione floreale anni Venti, realizzato a tricot, con un grande diamante taglio vecchio al centro tra due pietre blu di taglio ovale: il diamante centrale ha 3 carati e i due diamanti taglio vecchio laterali hanno 0.80 carati; i restanti diamanti complessivi hanno 7.0 carati, battuto a 5.200,00 euro.
Casa Chic Magazine Luglio 2020